Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

il sito web della comunità parrocchiale San Giuseppe di Dalmine

Ultimi articoli pubblicati

GIORNATA dei VOLONTARI DOMENICA 16 APRILE

Pellegrinaggio a piedi in Città Alta  Ore 8.00 ritrovo sul sagrato della Chiesa Parrocchiale e partenza a piedi
Ore 11.00 Celebrazione della Messa nella Chiesa di San Pancrazio in Citta’ Alta
Pranzo al sacco
Ore 14.30 incontro presso il teatro dell’Oratorio del Seminarino
Ore 16.30 rientro a Dalmine in pullman per chi è salito a piedi
Iscrizioni in segreteria entro giovedì 14 aprile



in I Gruppi Parrocchiali: Servizio, La missione della Parrocchia, Primo piano, Proposte per tutti

Visitate il Mercatino Parrocchiale, fino al 13 ottobre 2013

Come ogni anno, per la Festa della Madonna del Rosario, allestiremo presso la sala don Bolis il nostro Mercatino. Apriremo il 4 ottobre e chiuderemo il giorno della processione il 13 ottobre. Abbiamo preparato delle novità che speriamo Vi facciano piacere e avremo piccoli omaggi da donare alle persone che verranno a trovarci.

Ogni persona che verrà a trovarci in oratorio riceverà in omaggio un biglietto numerato. Domenica 13/10 alla chiusura saranno estratti 6 biglietti e i vincitori riceveranno dei premi messi in palio da noi. L’elenco dei vincitori sarà affisso presso le bacheche della chiesa.

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in Archivio articoli del Gruppo Mercatino

Il Gruppo Mercatino: le bancarelle

Potrete trovarci presso la nostra Chiesa (davanti alla casa del Parroco) nei seguenti giorni:

 

  • 27 aprile 2013 in occasione della  Festa della mamma;
  • Metà luglio 2013 presso la “Festa della mezza“ organizzata dal comune di Dalmine;
  • Inizio dicembre 2013 in occasione del Natale.

 

E ci troverete all’Oratorio (nella Sala don Bolis) dove allestiremo un grande mercatino:  dal 4 al 13 ottobre 2013

in occasione della Festa della Madonna del Rosario.

 

Dodi Lomboni

E-mail gruppo.mercatino@sangiuseppedalmine.it

Tel. 380/63.46.028

 



in La storia e le attività del Gruppo Mercatino

Gruppo pulizia Chiesa

E’ sorto in occasione della ristrutturazione della Chiesa parrocchiale, su invito di don Battista Paltenghi. E’ un gruppo di volontarie che settimanalmente presta la sua opera per il decoro della Casa di Dio..
Il gruppo oggi…
  • E’ composto da 9 persone.
  • Si incontra ogni 15 giorni per la pulizia della Chiesa parrocchiale.


in Il Gruppo pulizia Chiesa

Statuto Consiglio per gli Affari Economici

STATUTO-QUADRO del CONSIGLIO PARROCCHIALE PER GLI AFFARI ECONOMICI

(Costituzioni sinodali, 459-463)

Premesso che, a norma del can. 537 e delle Costituzioni sinodali, il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici deve essere costituito obbligatoriamente in ogni parrocchia (cf. Costituzioni sinodali, 460):

Art. 1 Natura

Il Consiglio Parrocchiale per gli Affari Economici (=CPAE) è un organismo di partecipazione e di corresponsabilità con il compito di aiutare il parroco, che lo presiede, nell’amministrazione dei beni della Parrocchia, secondo le norme del diritto universale e particolare e del presente Statuto.

Art. 2 Compiti

Il CPAE ha i seguenti compiti:

a) aiutare il parroco nell’amministrazione dei beni della Parrocchia e delle disponibilità economiche assicurate dalle offerte fatte dai fedeli;

b) esprimere il parere sugli atti di straordinaria amministrazione che di fatto modificano lo stato patrimoniale della Parrocchia e/o ne aggravano le responsabilità economiche, atti da sottoporre poi all’approvazione dell’Ordinario Diocesano per la loro validità, e per i quali vanno osservate le disposizioni canoniche (can. 1281) e civili (cf. Decreto sugli Atti di straordinaria amministrazione, 23 dicembre 1999,  in La Vita Diocesana 90 [1999] 850-853);

c) predisporre annualmente il bilancio economico preventivo della Parrocchia, elencando le voci di entrata e di spese prevedibili per i vari bisogni della Parrocchia (attività pastorali, caritative, onesto sostentamento del Clero, …) e individuandone i relativi mezzi di copertura economica;

d) vigilare sulla regolare tenuta dei registri contabili, sull’adempimento degli obblighi fiscali, sulla cassa parrocchiale e approvare alla fine di ciascun esercizio, previo esame dei libri contabili stessi e della relativa documentazione, il rendiconto consuntivo da presentare all’Ufficio Amministrativo Diocesano, entro il 20 febbraio di ogni anno;

e) studiare i modi e proporre iniziative per sensibilizzare la Comunità al dovere di contribuire alle varie necessità della Parrocchia, della Chiesa diocesana e della Chiesa universale (cann. 222, 1260 e 1261).

Art. 3 Composizione

Il CPAE è composto dal parroco, che di diritto ne è il Presidente, da un Vicario Parrocchiale, e da tre o cinque membri, designati dal parroco stesso dopo aver sentito il Consiglio Pastorale Parrocchiale ed eventuali persone prudenti della Parrocchia. Tra i membri designati dovrà essere indicata la persona quale incaricato parrocchiale per la promozione del sostegno economico alla Chiesa.

I Consiglieri designati, di sicura moralità, attivamente inseriti nella vita parrocchiale, capaci di valutare le scelte economiche con spirito ecclesiale, ed esperti, per quanto è possibile, in diritto ed in economia (cf. can. 212 § 3), devono essere confermati dall’Ordinario diocesano con suo decreto.

I membri del CPAE durano in carica cinque anni ed il loro mandato può essere rinnovato consecutivamente una sola volta. Per la durata del loro mandato, i Consiglieri non possono essere revocati, se non per gravi e documentati motivi riconosciuti a giudizio insindacabile dell’Ordinario Diocesano. Durante la vacanza della parrocchia o impedimento del parroco, se viene nominato un Amministratore parrocchiale, questi presiede il Consiglio.

In caso di nomina di un nuovo parroco, questi, se non ci sono gravi motivi, conferma il Consiglio ancora per un anno, al termine del quale decade.

I Consiglieri, che sono invitati alla debita riservatezza, prestano il loro servizio gratuitamente e con senso di piena responsabilità, agendo solo e sempre nell’esclusivo interesse della Comunità parrocchiale e delle sue finalità pastorali. Ad ogni membro del Consiglio venga data una copia del presente Statuto, in modo che conosca quanto da lui si richiede.

Art. 4 Incompatibilità

Non possono essere nominati membri del CPAE i congiunti del parroco fino al quarto grado di consanguineità o di affinità, e quanti (tecnici progettisti, imprese fornitrici di beni e servizi, …) hanno in atto rapporti economici con la Parrocchia.

È opportuno che non faccia parte del Consiglio chi ricopre cariche nelle Istituzioni e nella Pubblica Amministrazione.

Art. 5 Presidente

Spetta al Presidente:

a) la convocazione e la presidenza del CPAE;

b) la determinazione dell’ordine del giorno di ciascuna riunione;

c) la presidenza delle singole riunioni;

d) la designazione del Segretario, a cui compete la redazione del verbale di ogni riunione. Se il Segretario è scelto al di fuori dei membri del Consiglio non ha diritto di voto;

e) il coordinamento tra il CPAE e il Consiglio pastorale parrocchiale.

Art. 6 Poteri del Consiglio

Il CPAE ha funzione consultiva e non deliberativa, interviene cioè nell’elaborazione delle decisioni di carattere amministrativo la cui responsabilità ultima spetta al parroco, in quanto, a norma del can. 532, amministratore dei beni parrocchiali e legale rappresentante della Parrocchia in tutti i negozi giuridici. Il parroco, a norma del diritto, userà ordinariamente del CPAE come valido strumento per l’amministrazione della Parrocchia; ne ricercherà e ne ascolterà attentamente il parere, dal quale, soprattutto se concorde, pur mantenendo la propria libertà di scelta, non si discosterà se non per gravi motivi.

Art. 7 Riunioni del Consiglio

Il CPAE si riunisce almeno una volta al quadrimestre, nonché ogni volta che il parroco lo ritenga opportuno, o che ne sia fatta a quest’ultimo richiesta da almeno un terzo dei membri del Consiglio. Alle riunioni del CPAE potranno partecipare, ove necessario, su invito del Presidente, anche altre persone in qualità di esperti senza diritto di voto. Ogni consigliere ha facoltà di far mettere a verbale tutte le osservazioni che ritiene opportuno fare.

Art. 8 Vacanza dei seggi del Consiglio

Nei casi di morte, di dimissione (si intende dimissionario anche il consigliere che manchi a tre sedute consecutive senza giustificazione), di revoca o di permanente invalidità di uno o più membri del CPAE, il parroco provvede entro quindici giorni a designare i sostituti con le modalità di cui all’art. 3.

I Consiglieri così nominati rimangono in carica fino alla scadenza del mandato del Consiglio stesso e possono essere confermati consecutivamente una sola volta alla successiva scadenza.

Art. 9 Esercizio

L’esercizio finanziario della Parrocchia va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ciascun esercizio, e comunque entro il 20 febbraio successivo, il bilancio consuntivo (e quello preventivo per l’anno successivo), debitamente approvato/i dai membri del Consiglio, saranno sottoposti dal parroco all’Ordinario diocesano, tramite l’Ufficio Amministrativo Diocesano.

Art. 10 Informazioni alla comunità parrocchiale

Il CPAE presenta annualmente al Consiglio Pastorale Parrocchiale e alla Comunità parrocchiale il rendiconto sull’utilizzo delle rendite dei beni della parrocchia e delle offerte ricevute dai fedeli; propone anche le opportune iniziative per l’incremento delle risorse necessarie per la realizzazione delle attività pastorali e per il sostentamento degli operatori pastorali della parrocchia.

Art. 11 Validità delle sedute e verbali

Per la validità delle riunioni del Consiglio è necessaria la presenza della maggioranza assoluta dei Consiglieri. I verbali del Consiglio, redatti su apposito registro, devono portare la sottoscrizione del parroco e del Segretario del Consiglio stesso e devono essere approvati nella seduta successiva e conservati nell’Ufficio o Archivio parrocchiale, e sono soggetti alla visita canonica a norma del diritto particolare (cf. can. 1276).

Art. 12 Depositi vari

I depositi in denaro, i conti correnti bancari e postali, le azioni, i titoli di credito di proprietà della Parrocchia devono essere sempre e solamente intestati a: “Parrocchia di … rappresentata dal parroco pro tempore N. N.”.

Art. 13 Rapporti tra CPAE e il Consiglio Pastorale Parrocchiale

Il CPAE dovrà tener presente le indicazioni e i criteri di fondo per l’amministrazione dei beni e delle strutture della Parrocchia fornite dal Consiglio Pastorale Parrocchiale. Per favorire la collaborazione tra i due Consigli, un membro del CPAE fa parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale; inoltre, dovrà essere programmato almeno un incontro annuale congiunto tra i due Consigli.

Art. 14 Incontri vicariali tra i CPAE

 Il Vicario locale provveda perché i membri dei CPAE dello stesso vicariato possano avere occasioni annuali di incontro per approfondire temi di interesse comune.

Art. 15 Rinvio alle norme generali

Per tutto quanto non contemplato nel presente Statuto-Quadro, si applicheranno le norme del Diritto Canonico.

 



in La storia del Consiglio Parrocchiale Affari Economici

Gruppo Mercatino Parrocchiale

Il  gruppo lavora in parrocchia da sempre con l’obbiettivo di contribuire alle spese parrocchiali mediante la realizzazione e la vendita di articoli per la casa.

Inizialmente era conosciuto come “Pesca di Beneficienza”. Il personale si è alternato nel corso del tempo e, ovviamente, è impossibile ricordare tutte le persone che vi hanno lavorato.

Attualmente  il gruppo è composto da cinque signore che vi lavorano a tempo pieno:

  • Domenica, la veterana del gruppo, non più giovanissima ma ancora efficiente nel cucire presine, cuscini, profuma biancheria e tanto altro…
  • Elena, molto abile con i ferri e l’uncinetto, sforna plaid (molto ricercati) fatti con avanzi di lana regalata.
  • Franca, specialista  in lenzuola, cuscini in pelle e stoffa, centri, borse all’uncinetto, e tanto altro…
  • Anna, l’ultimo acquisto, bravissima nel ricamo e nel preparare articoli ricamati per la casa.
  • Dodi, l’attuale responsabile del gruppo, specializzata nei lavori in Patchwork, organizza il lavoro, procura le stoffe, i premi…

Durante la “Festa della Madonna del Rosario”, il gruppo si avvale del contributo molto prezioso di diversi aiutanti che sostengono sempre le iniziative.

Da tre anni è stata rinnovata la  sede e il metodo di lavoro preparando anche articoli per la casa con il “metodo patchwork(lavoro con le pezze). Si  creano  manufatti assemblati, tramite cucitura, di diverse parti di tessuto, al fine di ottenere oggetti con diversi motivi (geometrici, floreali, stilizzati, ecc…).

Con questa tecnica si realizzano trapunte, piumotti, copertine, tovagliette, cuscini, borse, imbottite e rifinite, impiegando così al meglio pezzi di tessuto che vengono regalati.

Non si spreca nulla, tutto viene utilizzato al fine di realizzare articoli per le bancarelle di vendita.

Se qualcuno avesse del tessuto di cotone o gomitoli di lana e  volesse donarli alla parrocchia, il gruppo è presente il martedì pomeriggio dalle ore 15:00 alle 17:30 presso la sede (vicino alla casa delle suore) dove è stato allestito un piccolo mercatino. Qui è possibile vedere i prodotti confezionati e se piacciono acquistarli.

 

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Signora Dodi Lomboni

Email  d.lomboni@gmail.com

Tel. 380/63.46.028



in La storia e le attività del Gruppo Mercatino