Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

il sito web della comunità parrocchiale San Giuseppe di Dalmine

Pubblicato il
6 Gennaio 2024
in Storie di fede e Riflessioni

Il campo invernale degli adolescenti a Vienna

La proposta di vivere alcuni giorni, tra il Natale e il Capodanno, con gli adolescenti ha riscosso un buon successo. Così con gli educatori si è deciso di visitare una città europea e la scelta è caduta sulla capitale austriaca. La prima tappa del viaggio è stata Innsbruck per una rapida visita in occasione del pranzo.

Poi due giorni per lasciarci meravigliare da una delle città più eleganti dell’Europa. La proposta formativa ha previsto alcune attività legate ai verbi natalizi: meravigliarsi e desiderare. Guidati dall’atteggiamento dei pastori e dei Magi ci siamo confrontati sulle occasioni che la vita ci offre per lasciare che i nostri occhi si riempiano della bellezza di ciò che visitiamo è soprattutto sulla bellezza delle persone che incontriamo, dei compagni di viaggio in particolare.

Essere a Vienna ti dà l’impressione di stare in una fiaba: i palazzi barocchi, le strade e i parchi imperiali, la corte e la principessa Sissi, i grandi musicisti che ci hanno vissuto, Mozart, Beethoven, Strauss, la psicanalisi di Freud, la nostalgia del tempo passato e la sorprendente armonia tra la tradizione e la modernità.

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Pubblicato il
5 Gennaio 2024
in Primo piano, Proposte per gli adolescenti

Campo invernale 2023 adolescenti a Vienna

Tra il 27 e il 30 dicembre gli adolescenti del nostro oratorio hanno affrontato un viaggio a Vienna.

Nella splendida capitale austriaca, in un clima di entusiasmo e allegria, hanno riempito i loro occhi di meraviglia passeggiando per le strade e visitando la residenza estiva della famiglia Asburgo: la Schönbrunn.

L’ultimo giorno sul viaggio di ritorno hanno effettuato un commuovente tappa al campo di Mauthausen.

Per quanto breve questa esperienza ha saputo rivelarsi molto ricca di emozioni e di esperienze che per sempre faranno parte del loro bagaglio.

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Pubblicato il
30 Dicembre 2023
in Storie di fede e Riflessioni

Praticanti non credenti

Alcune settimane fa ho condiviso una riflessione intitolata: “credenti non praticanti” e mettevo in evidenza come anche chi non partecipa assiduamente all’Eucarestia domenicale possa essere considerato “fedele” nella misura in cui sente comunque la necessità di cercare il Signore nella sua vita e di appartenere alla famiglia dei discepoli di Gesù.

Ma i termini di quel titolo possono essere benissimo cambiati e potremmo svolgere una riflessione sui “praticanti non credenti”. Esiste cioè la sventurata possibilità di persone che mantengono certe assiduità senza essere uomini o donne di fede.

Penso in particolare ad alcune situazioni.

Penso a chi decide di essere ammesso ad un sacramento senza esserne convinto e si presenta con una specie di motivazione folkloristica. Quanti genitori chiedono il Battesimo o l’Eucarestia per i loro figli ma non credono davvero all’azione dello Spirito Santo nella vita propria e nella vita dei figli. Tanto è vero che dopo il Battesimo non si vedono più.

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Pubblicato il
23 Dicembre 2023
in Storie di fede e Riflessioni

Dio vede e provvede

La catechesi di avvento di quest’anno ci ha condotti a contemplare la facciata della natività della Sagrada famiglia di Barcellona.

La facciata è suddivisa in tre portali secondo uno schema “teologico” che il genio-santo di Antoni Gaudì ha voluto imprimere nella pietra.

Il primo portale, quello centrale è il “Portale della carità” ed ha come protagonista Gesù con il racconto dell’Incarnazione del Verbo. Il secondo è il “Portale della speranza” e San Giuseppe è l’icona della speranza. Il terzo è il “Portale della fede” e Maria è la figura per eccellenza della fede. Le tre virtù teologali vengono così abbinate alle tre persone della Sacra Famiglia.

Gli incontri si sono conclusi con una piccola gemma incastonata nel portale della Fede dedicato a Maria Santissima.

Gaudí riassume tutto il significato della fede in questa immagine: una mano al cui interno è presente un occhio. È il modo classico con cui si traduce l’essenza di Dio Provvidenza. Egli è colui che vede e provvede. Che cosa è la fede? Sembra rispondere Gaudí: la fede è cercare di fare quotidianamente l’esperienza di potersi fidare della Provvidenza di Dio.

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Pubblicato il
16 Dicembre 2023
in Storie di fede e Riflessioni

L’adorazione notturna dell’Avvento

Abbiamo perso la forza delle proposte. Questo ho pensato quando con gli animatori abbiamo proposto l’adorazione notturna agli adolescenti. Chissà chi verrà? Come faranno i ragazzi a rinunciare ad avere una motivazione più forte della febbre del sabato sera? Invece ci ha spiazzato la risposta: venti adolescenti e una decina di animatori hanno vissuto questa esperienza ed io mi sono ricreduto.

Nella preparazione dell’Avvento si cerca di tener sempre presenti le dimensioni principali di questo tempo forte: la preghiera, l’ascolto di una testimonianza e la solidarietà per i più bisognosi.

Verso le 22.30 ci siamo ritrovati in Oratorio e dopo un primo momento ludico abbiamo offerto alcune indicazioni pratiche su come vivere la notte. A ciascuno è stato chiesto di inserirsi in un turno, da mezzanotte alle otto. Ogni turno si è potuto avvalere della guida di un educatore.

Per il resto della notte l’indicazione era di dormire nelle aule di catechismo, cosa che a detta dei ragazzi in pochi sono riusciti a fare o per il freddo o per chi russava.

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Pubblicato il
8 Dicembre 2023
in Storie di fede e Riflessioni

I cristiani di Konya

Un viaggio lo vivi 3 volte: quando lo prepari, quando lo compi e quando lo ricordi. Riguardando le immagini del viaggio in Turchia uno dei momenti che mi si è impresso nella memoria è l’incontro che abbiamo vissuto nella città di Konya. Una delle città più importanti della Turchia con i suoi 6 milioni di abitanti. Qui san Paolo ha vissuto un importante soggiorno raccontato nel capitolo 14 degli Atti degli Apostoli. Annuncia il Vangelo e la gente che ascolta si divide tra chi rifiuta il discorso di Paolo e chi invece aderisce alla fede. Compie un miracolo e viene confuso con una divinità. Paolo venne anche lapidato ad Iconio e si salvò solo perché fu creduto morto. Una volta ripreso fu lui stesso a “rianimare” i fratelli con il desiderio di risvegliare in loro la fede.

In questa bellissima città abbiamo incontrato Maria Grazia, una donna consacrata che da molti anni vive in Turchia, inviata dal Cardinale Carlo Maria Martini come fidei donum della diocesi di Milano.

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