Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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Il bistrot nella cattedrale

A me, che da molto fastidio chi chiacchiera in chiesa, mi fa una certa impressione che nel cuore della cattedrale anglicana di Liverpool abbiano addirittura posizionato un bistrot, tavolini al centro della navata con bar e ristorante. Poco prima c’è, in un altare laterale, il negozio dei ricordi e dei santini. In una guida rapida della città si legge: la cattedrale di Liverpool è la più grande del regno Unito e ha gli archi gotici più grandi del mondo… è stata progettata da Giles Gilbert Scott, che aveva solo 22 anni quando vinse un concorso per ottenere il lavoro nel 1902… La cattedrale ha anche un proprio ristorante, il Welsford Bistro, ottimo per provare un piatto di Scouse, sostanziosa zuppa a base di carne di manzo e verdure.

Insomma, all’interno della cattedrale si trovano uno shop e un bar con bagni pubblici e durante o alla fine della visita è possibile fermarsi, mangiare e bere.

Il primo pensiero è di repulsione, vagamente come quello di Gesù che nel sagrato del tempio di Gerusalemme mette sottosopra le bancarelle e scaccia i mercanti.

Passata la repulsione mi viene in mente che nella Basilica di Santa Maria Maggiore in città alta a Bergamo il popolo entrava in chiesa non solo per pregare ma anche per svolgere un ruolo importante nella vita pubblica della città. Era chiesa del popolo e il popolo la usava per assemblee ma anche per incontrarsi e chiacchierare del più e del meno.

In certe parti del mondo in chiesa oltre che per pregare ci si va per cercare frescura, per riposarsi. In molte chiese, per esempio nella cattedrale di Palermo, ci sono i gabinetti pubblici, per dire come in chiesa ci si può fermare per una sosta, per chiacchierare, per riposare.

A condizione certo che non si crei disturbo, che non ci sovrapponga alla liturgia, che non si diventi dissacranti.

È un equilibrio difficile, capisco, ma mi aiuta a riconciliarmi con chi proprio in chiesa non riesce a stare in silenzio.

Ho sempre creduto che l’incontro con il Signore avviene nella sua casa nel raccoglimento, nel silenzio adorante della preghiera e della meditazione. Ma non è da escludere che possa anche avvenire in una sosta con amici e fratelli chiacchierando del più o del meno nel bar del cuore della cattedrale.  Ai posteri l’ardua sentenza.

Don Roberto

 



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