Nell’atrio d’ingresso della galleria Borghese c’è un gruppo statuario che si riferisce ad una storia estremamente affascinante. La statua rappresenta un cavallo e un cavaliere e la storia si riferisce alla leggenda raccontata dallo storico romano Tito Livio riguardante un certo Marco Curzio.
La leggenda racconta che nel 362 A.C. a Roma si aprì una voragine. Un buco che si allargava sempre di più e che non aveva fondo. Vennero interrogati i sacerdoti i quali interpretarono questa voragine come segno di sventura con la premonizione che il precipizio avrebbe inghiottito l’intera città di Roma a meno che non si fosse gettato nel baratro ciò che i romani avevano di più prezioso. Tutti incominciarono a pensare all’oro, alle proprietà, ai gioielli… il giovane Marco Curzio considerò invece che ciò di più prezioso che aveva era il… coraggio. Così si gettò nella voragine insieme al suo cavallo, il pericolo per la città di Roma fu scampato e immediatamente la voragine si trasformò in un ameno laghetto.
Molti furono i monumenti dedicati a Marco Curzio nella città di Roma, tra cui quello della galleria Borghese per opera di Bernini: il cavallo sembra cadere nel dirupo – come lo descrive Aldo Cazzullo nel suo ultimo libro “Quando eravamo i padroni del mondo” – con le quattro zampe sospese nell’aria, la bocca spalancata, gli occhi dilatati dal terrore, la criniera mossa e addirittura le orecchie piegate dal vento.
Il coraggio, per definizione, è la forza d’animo che permette di affrontare, dominare, subire situazioni scabrose, avvilenti, e anche la morte.
Coraggio è un termine che deriva da “cuore” ed è la forza di fronte al una prova, ad una disgrazia, ma è anche la forza per dire la verità, per sostenere le umiliazioni, per perdonare.
Il coraggio può anche essere inteso come capacità di correre rischi per scopi nobili.
Quando al grande attore Antonio de Curtis, in arte Totò chiedevano delle sue origini, lui sosteneva che la sua famiglia discendeva dal leggendario Marco Curzio.
Se ti chiedessero: cosa hai di più prezioso da gettare nel baratro per salvare la tua città? Cosa risponderesti?
Don Roberto
Pubblicato il 24 Febbraio 2024
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Storie di fede e Riflessioni
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