Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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Dio vede e provvede

La catechesi di avvento di quest’anno ci ha condotti a contemplare la facciata della natività della Sagrada famiglia di Barcellona.

La facciata è suddivisa in tre portali secondo uno schema “teologico” che il genio-santo di Antoni Gaudì ha voluto imprimere nella pietra.

Il primo portale, quello centrale è il “Portale della carità” ed ha come protagonista Gesù con il racconto dell’Incarnazione del Verbo. Il secondo è il “Portale della speranza” e San Giuseppe è l’icona della speranza. Il terzo è il “Portale della fede” e Maria è la figura per eccellenza della fede. Le tre virtù teologali vengono così abbinate alle tre persone della Sacra Famiglia.

Gli incontri si sono conclusi con una piccola gemma incastonata nel portale della Fede dedicato a Maria Santissima.

Gaudí riassume tutto il significato della fede in questa immagine: una mano al cui interno è presente un occhio. È il modo classico con cui si traduce l’essenza di Dio Provvidenza. Egli è colui che vede e provvede. Che cosa è la fede? Sembra rispondere Gaudí: la fede è cercare di fare quotidianamente l’esperienza di potersi fidare della Provvidenza di Dio.

Dio “vede” prima di tutto richiama l’esperienza del popolo di Israele schiavo in Egitto che grida verso Dio per ottenere il dono della liberazione Dio. Dice il libro dell’Esodo al capitolo 3: Dio ha visto l’umiliazione del suo popolo. Così Dio continua a vedere anche oggi le necessità degli uomini.

Tanti anni fa veniva posto l’occhio di Dio dentro un triangolo e l’immagine stava normalmente nella parte alta di ogni chiesa. Era il monito severo per i fedeli: Dio ti vede, fai attenzione a come ti comporti. Ma l’occhio di Dio non è giudicante, non è uno sguardo investigativo. È invece uno sguardo che osserva, che coglie le necessità e le sofferenze del suo popolo.

Dio vede e provvede. La mano rappresenta la generosità di Dio con cui dopo aver visto decide di provvedere. L’intervento del Signore è sempre generoso, come una mano aperta. Magari succede che Lui risponde alle nostre preghiere in maniera del tutto differente rispetto a quello che noi ci aspettiamo. La provvidenza di Dio è anche una guida che ci educa a ciò che davvero ci è essenziale.

I giorni natalizi siano per tutti noi giorni nei quali sperimentare con gioia e serenità che il Signore non ci abbandona, che Lui vede e provvede ed anche quando ci sembra vero il contrario, possiamo continuare a fidarci del suo aiuto, nascosto ma reale.

Don Roberto

 



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