Cosa penserà la gente? Questa domanda la senti ripetere ogni qual volta accade qualcosa che può mettere a repentaglio la reputazione propria o dei propri cari. Ma chi è la gente?
“La gente chi dice che io sia?” Anche Gesù pare si sia preoccupato del pensiero della gente. Non certo per il desiderio di avere il consenso popolare. Anzi proprio per il dissenso popolare sarà condannato a morte. Gli interessava il giudizio della gente proprio per misurarne l’inconsistenza e per far risaltare la risposta di Pietro che si erge come albero rigoglioso in mezzo al deserto dell’incoscienza: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!”. Ma chi è la gente?
A volte capita che arrivi qualcuno a dirmi: sai la gente dice che… Il più delle volte riporta esclusivamente un parere del tutto personale. Come fa uno a farsi portavoce della … gente?
Di solito le persone temono il giudizio della gente. Prova per esempio a chiedere a qualcuno di svolgere un servizio, tipo a leggere in chiesa, per fare un esempio banale, o qualcosa comunque che implica l’essere messo in vista. Ma che scherzi? Cosa dirà la gente? Come appunto se il giudizio della gente possa davvero scalfire il valore della tua persona.
Paradossale infine quell’affermazione contenuta in una delle più famose battute di Linus, il personaggio di Schulz: “Io amo l’umanità, è la gente che non sopporto”. Paradossale perché apparentemente contraddice l’esperienza comune ma in realtà si deve riconoscere che c’è molta verità.
Tutti ci sentiamo di appartenere all’umanità, tutti condividiamo l’origine e la destinazione dell’umanità. E questi sono pensieri nobili, ma di fatto sono pensieri astratti, che cambiano poco o nulla rispetto al mio modo di vivere.
Il concetto di “gente” invece è magari meno nobile, ma sicuramente più concreto e perciò può essere più scomodo dell’umanità. La gente è quella che incontriamo uscendo di casa, quando prendiamo i mezzi pubblici, quando facciamo la fila alla posta o in banca, è quella che incontri in chiesa o all’oratorio, al lavoro, a scuola …
La gente è l’insieme delle persone che condividono, bene o male, sia pure brevemente, il mio stesso spazio vitale. La gente è la massa indistinta degli altri. E gli altri non sempre sono gradevoli, buoni e simpatici.
Ma lo stesso io per loro.
È un compito enorme e difficile far coincidere la gente con l’umanità. Ma vale sempre la pena provarci. Pensiamo che, almeno per il Signore, nostro Padre, la gente non è fatta di numeri, ma di persone.
E Lui ci ama non in quanto gente, ma in quanto individui. Direbbe il Signore: “Io amo l’umanità, perciò la gente e le persone”.
Don Roberto
Pubblicato il 23 Settembre 2023
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Storie di fede e Riflessioni