Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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Insieme

Ogni cambiamento ha bisogno di un intervento educativo che coinvolga tutti. Come afferma il noto proverbio africano: per educare un bambino serve un intero villaggio.

Il nostro Vescovo ha proposto una lettera alla Diocesi per raccogliere alcune indicazioni pastorali per il prossimo anno. Il titolo è “Servire la vita, servirla insieme”.

Noi non siamo abituati a lavorare insieme.

Io devo confessare che spesso, per fare le cose più alla svelta e meglio, così almeno presumo io, le faccio da solo, senza consultazioni. Ma mi rendo conto che questa cattiva abitudine non fa crescere nulla e nessuno.

Nel titolo della lettera del Vescovo credo che la parola chiave sia proprio “insieme”, una parola semplice, ma molto impegnativa. Fare le cose insieme è più faticoso, ma è più bello.

C’è un altro proverbio usato in Africa che dice. “Se volete andare in fretta, andate da soli; se volete andare lontano, andate insieme”.

Il Vescovo ci esorta dunque a servire la vita insieme. Ma cosa significa stare insieme? Vivere insieme?

Nella chiesa di Cristo “insieme” non significa solo ritrovarsi e condividere alcuni eventi, non significa solo aggregarsi, ma è prima di tutto l’espressione di un dono, il dono della comunione della trinità. In secondo luogo è un compito, mai finito, della costruzione della comunità, compito che ci spinge ogni volta a trasformare l’io in noi.

Alcuni anni fa un gesuita pubblicò un saggio intitolato: “Mai senza l’altro”. L’autore ha indagato con profondità sulla dinamica relazionale e di comunione nella chiesa. La sua prospettiva è che nella chiesa dobbiamo imparare a salvaguardare la comunione, al di là dei conflitti, naturalmente causati dalle differenze di vedute e di stile. Non è vero che gli altri sono l’inferno, come proclamava Sartre, gli altri sono il complemento della nostra beatitudine, nella misura in cui incontrandoci si generi la comunione.

Servire la vita insieme significa prima di tutto saper collaborare (= lavorare insieme) nell’intuizione dei progetti comuni e nella loro attuazione. In secondo luogo significa essere corresponsabili (= rispondere insieme) portando insieme il peso della vita comunitaria. In terzo luogo significa anteporre il noi all’io, imparando a guardare ogni cosa con un orizzonte più vasto della nostra visione personale.

Infine, come dice il Vescovo Francesco servire la vita insieme significa costruire, rilanciare e sostenere gli organismi di comunione della parrocchia in particolare il Consiglio pastorale parrocchiale, il Consiglio per gli affari economici e l’Equipe educativa dell’oratorio.

Impegniamoci insieme dunque a costruire il nostro villaggio per noi e per i nostri cuccioli.

Don Roberto



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