Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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La legge della vita

La nostra comunità vive la giornata degli adolescenti con il rito di passaggio per i ragazzi di terza media. È un momento importante per tutti perché vorremmo considerare questa età della vita con molta cura, un’età delicata, fragile ma carica di molta vitalità.

L’Oratorio giustamente investe molte energie nell’accompagnare gli adolescenti, non solo nell’incontro settimanale con un programma idoneo all’età dei ragazzi con proposte e attività appropriate, ma anche nell’accoglierli durante i tempi informali: lo sport, il cortile, la sala giochi. Certo potremmo fare molto di più se le forze del volontariato fossero maggiori. Tuttavia tanti sono gli adolescenti che frequentano l’Oratorio come punto di riferimento.

Il “Rito di passaggio” per i ragazzi di terza media è pensato proprio per sottolineare la disponibilità della comunità a condurre i ragazzi, dopo la Cresima, al termine del cammino di iniziazione cristiana affinché si sentano a casa nell’Oratorio e siano costantemente provocati a cercare risposte alle domande fondamentali della loro crescita. D’altronde affrontare, in compagnia di coetanei e con la guida di animatori appassionati e preparati, la stagione dell’adolescenza significa avere la possibilità di confrontarsi su molti aspetti umani e cristiani della vita.

Ovviamente rimane fondamentale il ruolo dei genitori che vivono con apprensione questa fase della crescita dei figli: più rimangono uniti e collaborativi e più il beneficio educativo ricadrà inevitabilmente sui ragazzi stessi.

Vorrei dedicare agli adolescenti, e in particolare ai ragazzi di terza media, il testo di una tra le più belle canzoni del Gen Rosso, il gruppo musicale internazionale di Loppiano che nasce all’interno dell’esperienza dei focolarini di Chiara Lubich.

La canzone di intitola “La legge della vita” e recita così: C’è una legge vera nella vita impressa in ogni cosa, legge che muove gli astri del cielo in un concerto d’armonia. E in terra canta nei colori della natura, canta nella natura. Il giorno cede il passo alla notte per amore, la notte saluta il giorno per amore. Dal mare sale l’acqua al cielo per amore e l’acqua riscende dal cielo al mare per amore. La pianta dà le foglie alla terra per amore, la terra ridona le foglie per amore. Un seme cade in terra e muore per amore, la vita germoglia dal solco della morte per amore! Questa è la legge eterna, legge di Dio, un Dio che per amore ha creato ogni cosa ed ha nascosto amore, ed ha nascosto amore dietro apparenze di morte e di dolore.

La legge della vita, impressa in ogni cosa e in ogni persona, è l’amore stesso di Dio Padre, una legge a volte nascosta, come in autunno, ma sempre pronta a germogliare, come nella primavera dell’adolescenza.

Don Roberto

 



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