Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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La regola delle 5 W e l’Eucarestia

Ecco il pane degli Angeli, pane dei pellegrini, vero pane dei figli. La Festa del Corpus Domini, istituita all’indomani del prodigioso miracolo di Bolsena, è una stupenda occasione per ritornare al centro della nostra fede cristiana.

C’è una regola nel giornalismo nota come Five Ws che viene utilizzata per compiere una sintesi di una determinata questione e per aiutare a ricordare i dati essenziali. È una specie di promemoria per facilitare la raccolta delle informazioni. Le cinque W sono: Who, What, Where, When e Why.

Cioè: Chi, Che cosa, Quando, Dove e Perché.

Possiamo applicarla, questa regola, anche per l’Eucarestia.

Who. Il protagonista è Gesù che si allontana dai suoi amici ma non li abbandona mai. Così il Maestro “inventa” il Sacramento del Pane con il quale assicura il prolungamento della sua presenza fino alla consumazione dei giorni.

What. Si tratta di un Rito con il quale la memoria viene tenuta viva. La frazione del Pane ri-presenta l’amore della vita spezzata di Gesù sulla croce e ri-chiama il comandamento principale del Vangelo: l’amore reciproco.

Where. L’istituzione dell’Eucarestia avviene in un momento preciso della vita di Gesù, alla vigilia della sua passione, nell’Ultima sua cena. Prima di congedarsi dai suoi amici chiede loro di perpetuare il gesto del pane in memoria di Lui. In realtà tutta la vita di Cristo è una Eucarestia, un rendimento di grazie al Padre per la vita ricevuta e donata.

When. Il cenacolo è il luogo dell’intimità. Lì Gesù raccoglie i discepoli, lava loro i piedi e offre il pane del suo Corpo e il vino del suo Sangue. Lì lo Spirito Santo li riempie di entusiasmo per la nuova missione.

Why. Il motivo di fondo dell’Eucarestia sta nella risposta alla domanda: perché si mangia? Semplicemente per vivere, perché senza si muore. Perché partecipare alla Messa? perché senza non posso ricevere la vita di Cristo. Perché senza la mia anima non può vivere.

“Vivere eucaristicamente, afferma Edith Stein, significa uscir fuori dalla limitazione della propria vita e trapiantarsi nell’immensità della vita di Cristo”.

Significa cioè poter dire ai miei fratelli: prendete questa è la mia vita per voi, è la mia intelligenza, il mio amore, la mia disponibilità, data per voi.

La motivazione della Messa è molto semplice, sta nelle parole di Gesù: Fate questo in memoria di me. È l’unica ragione fondamentale. Quindi noi siamo semplicemente fedeli al suo testamento, ubbidienti alla sua volontà. La Messa trova il suo pieno significato in questa sobria disposizione.

Buon pastore, vero pane, o Gesù, pietà di noi: nutrici e difendici.

Don Roberto



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