Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

il sito web della comunità parrocchiale San Giuseppe di Dalmine

La parrocchia non è di tutti, ma è per tutti

Il pellegrinaggio del Vescovo Francesco sta avviandosi alla conclusione. È stato un mese molto intenso, soprattutto per noi sacerdoti. Numerosi sono stati gli incontri e i dialoghi con il nostro Vescovo.

Personalmente mi ha colpito molto la sua umanità, la sua saggezza, la sua capacità di interpretare questo nostro tempo alla luce del Vangelo, la sua passione per la parrocchia e per la famiglia. È ritornato più volte su alcuni aspetti della vita cristiana che avremo modo di riprendere, di fare nostri, di cercare di tradurli in scelte pastorali. Uno di questi temi, riproposto come ritornello tra le strofe, è sicuramente il tema della comunità, della parrocchia. Già nella preghiera del pellegrinaggio, scritta dal Vescovo ritroviamo le sue convinzioni: “Per alcuni la parrocchia è vita di ogni giorno, per altri è rarità, per non pochi è ricordo che s’allontana, per tutti è possibilità… Signore la nostra parrocchia sia fraterna, ospitale e prossima.”

Il Vescovo non poteva che ribadire la scelta fondamentale dei Vescovi Italiani di questi decenni, scelta riassumibile nel criterio: la “parrocchia” è il luogo ordinario dell’evangelizzazione, è il soggetto dell’evangelizzazione, perché senza la Chiesa non c’è evangelizzazione, senza la comunità non c’è trasmissione della fede.

Operando un’efficace sintesi dei tanti documenti della Chiesa su questo tema il Vescovo ha proposto tre indicazioni per comprendere bene l’identità e la vocazione della parrocchia.

La parrocchia è una storia e non un evento. La vita della comunità viene scritta con un frequentazione costante e non può essere ridotta ad una comparsa occasionale o funzionale.

La parrocchia è una terra e non un edificio. I cristiani vivono in un territorio di riferimento. È quella la terra nella quale pulsa la vita del Vangelo e si intrecciano i legami di amore, la terra che non può coincidere con una struttura.

La parrocchia è un popolo e non un’élite. È un popolo nel quale tutte le differenze umane convergono in quella straordinaria esperienza aggregativa che è la comunità. La parrocchia non è un gruppo di pari o di affini, di persone  omogenee per età, interessi o altro. L’ambizione più grande della parrocchia è di raccogliere nell’unità le persone più diverse tra loro. Questo è il popolo della chiesa.

Infine il Vescovo ha molto insistito su aspetto: oggi la comunità non è di tutti, ma è per tutti. Non importa se non tutti avvertono la necessità di appartenere, se svaniscono le famiglie dopo i Sacramenti, se i giovani non riescono a riconoscersi nella chiesa. Ciò che conta è che chi appartiene alla comunità si senta “cattolico”, aperto a tutti per natura e per missione.

Don Roberto



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