Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

il sito web della comunità parrocchiale San Giuseppe di Dalmine

L’alfabeto della Parrocchia 3: P come PRESEPIO

Il presepio è la rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Si realizza dappertutto in occasione della Festa del Natale, nelle case, nelle chiese, nelle piazze. Si riproducono in maniera realistica o simbolica le scene della Natività.

La parola presepio (prae – saepire = cingere, chiudere con una siepe) fa riferimento alla greppia, la mangiatoia dove è stato posto Gesù appena nato.

Secondo la tradizione, San Francesco d’Assisi è stato il primo a realizzare a Greccio, nel Natale del 1223, la rappresentazione della Nascita di Gesù.

Voglio soffermarmi sul presepio realizzato nella nostra chiesa di san Giuseppe. Un gruppo di nostri papà si ritrova da Ottobre per realizzare una vera e propria opera d’arte. Da alcuni anni ci offrono opere meravigliose, tanto che ad ogni Natale dico loro: questo è insuperabile, voglio vedere cosa potrete inventare il prossimo anno. E loro in realtà ogni anno si superano.

Il presepio di quest’anno ci presenta le sei scene della Natività ambientate in altrettanti luoghi a noi vicini.

L’Annunciazione dell’Angelo Gabriele è ambientata nella nostra chiesa di san Giorgio meticolosamente realizzata. La visita di Maria alla cugina Elisabetta avviene in una cascina che si rifà agli ambienti bergamaschi del film l’Albero degli zoccoli. Il censimento, al quale parteciparono Giuseppe e Maria è collocato nella bellissima Porta san Giacomo di città alta a Bergamo. L’annuncio dell’Angelo ai pastori è ambientato nella Diga del Gleno, in mezzo ai monti orobici, riconoscibile dalla muraglia di fortificazione. La Nascita di Gesù e l’Adorazione dei Magi non potevano che essere poste nel portico della nostra chiesa parrocchiale: Gesù nasce vicinissimo, perché Natale non è un giorno, è uno stile, lo stile di Dio che sempre si fa vicino all’uomo, che ogni volta si fa presente nei sacramenti e quando preghiamo adorandolo nell’Eucarestia.

L’ultima scena è il ritrovamento di Gesù nel tempio che dialoga con i Dottori della Legge, episodio ambientato nella bellissima chiesa romanica di san Tomè di Almenno san Salvatore.

Un presepio favoloso realizzato con maestria e con sapienza catechistica. Un presepio che non sarebbe solo da vedere, ma da contemplare e davanti al quale pregare.

Grazie di cuore, a nome di tutta la comunità, ai papà che dedicano molte delle loro serate, fino a tarda notte, per infondere in quest’opera tanta passione e bravura a servizio di tutti. Buon Natale … davanti al presepio!

Don Roberto

 



in Senza categoria, Storie di fede e Riflessioni