Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

il sito web della comunità parrocchiale San Giuseppe di Dalmine

A mo’ di saluto

Questo ultimo messaggio comunitario non avrei mai voluto scriverlo. Ogni domenica ho cercato di esprimere qualche pensiero per offrire spunti di riflessione come nutrimento per i nostri cammini umani e cristiani.

Ora si conclude questa piccola rubrica che spero vivamente sia servita a ciascuno di voi. A me scrivere serve per riflettere e per mettere a fuoco  aspetti salienti della vita umana e cristiana. Devo anche dire sinceramente che mi diverte molto scrivere la paginetta con il pensiero della domenica. In occasione di questo ultimo pensiero vi lascio tre parole.

 

Grazie. Quattordici anni fa sono arrivato in punta di piedi e non senza paure per la mia inadeguatezza. Ma qui ho trovato una marea di persone che hanno costantemente manifestato la propria vicinanza e collaborazione. Mi sono più volte lasciato affascinare dall’esempio di tante persone e mi hanno edificato l’umanità e la fede di uomini e donne che, non necessariamente legandosi a me, mi hanno testimoniato la bellezza del vivere. Grazie perché ciò che ho vissuto a Dalmine mi ha aiutato a maturare come uomo e come prete.

Scusate. È la seconda parola. Soprattutto chiedo perdono se per qualcuno sono stato d’inciampo o peggio ancora una contro-testimonianza. Sono sempre stato cosciente delle mie qualità e ancor più dei miei limiti. A causa dei miei difetti so che qualcuno anziché avvicinarsi si è allontanato. Ogni giorno ho chiesto al Signore di aver pietà di me.

Arrivederci. È la terza parola, parola che configura la prospettiva del futuro. In due sensi. Prima di tutto perché sarà sempre bello rivedersi, qui o là. Bello perché nella libertà e senza morbosità potremo continuare a condividere i nostri cammini di crescita. Secondo perché comunque tutti ci incontreremo, nella Patria che tutti ci attende, quando la promessa del Signore si realizzerà.

Devo confessare di lasciare malvolentieri la parrocchia di San Giuseppe perché questa è la mia casa e qui ho percepito e vissuto la fraternità. Ho visto i bimbi battezzati crescere e diventare adolescenti, ho intrecciato rapporti di concordia con tanti giovani e tante famiglie, ho condiviso il dolore di molti nell’avvicinarsi alla morte… Mi porto nel cuore tutto i volti che ho incontrato e con infinita gratitudine custodisco il bene ricevuto, ma comprendo che ogni cambiamento può essere per tutti una nuova opportunità di rinnovamento..

Tanti anni fa il cardinale di Bologna, Giacomo Biffi, quando il Papa accettò le sue dimissioni per raggiunti limiti di età, rivolgendosi alla diocesi disse: Scusate il disturbo, grazie per la vostra compagnia e piacere di avervi conosciuto.

Faccio mie queste parole e anche le parole che mi disse mons. Amadei quando sono diventato prete: ricordati che la chiesa esisteva prima che arrivassi tu ed esisterà dopo che tu te ne sarai andato. Queste parole mi rassicurano pensando al mio e vostro futuro. Sempre uniti nel Signore.

Don Roberto



in Storie di fede e Riflessioni