Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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Padre nostro che sei nei cieli…

PADRE NOSTRO CHE SEI NEI CIELI

Signore, tu che sei il creatore del mondo, dei cieli e della terra,

tu sei anche il mio Padre celeste,

abbi cura di me.

 

Come ogni padre terreno ha cura dei suoi figli, Tu che sei

infinitamente più grande, più sensibile e più generoso

e provvidente degli uomini della terra, puoi fare tanto di più e meglio.

 

Grazie, Signore, Tu sei sempre presente, vedi e provvedi,

sai quando io sbaglio strada, correggimi e aiutami a fare le scelte giuste,

a perseverare per la giusta strada.

 

Aiutami, Signore, a vedere per tempo i pericoli e ad evitarli.

Voglio accettare le Tue scelte anche quando sono amare

e voglio fidarmi di Te, sempre!

 

Grazie del tuo amore che è vero e sincero, che non finisce mai.

E aiutami a ricambiare il Tuo amore accettando le Tue prove

che Tu permetti per il mio bene

e per raggiungere il fine ultimo della vita che è la salvezza eterna.

 

Grazie, Signore!

Più ti conosco e più voglio amarti, perché sei un Padre meraviglioso.

 

 

SIA SANTIFICATO IL TUO NOME

Dio, mio Signore, Tu sei perfetto, anzi perfettissimo,

niente in Te è corruttibile,

come, invece, noi uomini siamo.

 

Tutto sulla terra è modificabile, è soggetto al deperimento.

Ma Tu no, sei immutabile e come Te il tuo santo nome:  DIO

 

Noi uomini ci illudiamo e i più cattivi fra noi ti bestemmiano!

Ti offendono dandoti i titoli più immondi, suggeriti dal tuo odiato nemico:

l’angelo ribelle da sempre è geloso di Te e delle tue opere,

tra cui l’uomo che hai creato a tua immagine e somiglianza per un atto di amore e perché ti lodasse in eterno,

qui sulla terra e dopo, in paradiso, nella Tua gloria!

 

Grazie, Signore IDDIO, mio creatore e mio tutto,

la ragione stessa della mia esistenza.

Perfetto nella Tua Santità e nel Tuo nome

da ricordare sempre, qui in terra,

tra noi uomini debitori di tutto quello che ci hai dato:

il corpo e l’anima e la capacità di amare, Te in primo luogo,

la natura tutta e poi tutti gli uomini perché ti somigliano

per la Tua volontà creatrice!

 

Sia lodato il Tuo nome in eterno, perché Tu sei l’unico e vero DIO!

 

 

VENGA IL TUO REGNO

Signore, mio Dio,

Fatto di amore e creatore di amore

Fa’ in modo che l’amore si effonda su tutta la terra

come una marea che tutto ricopre e tutto trasforma.

Fa’ che tutti siano come Te, pieni di amore per Te e per tutto,

gli uomini compresi!

 

Come sarebbe dolce e bello se tutti ci amassimo,

gli uni per gli altri! Che fossero banditi l’odio, il rancore,

l’invidia, la guerra, su tutta la terra!

 

Eppure, Signore, la cosa è possibile, solo che venga

annullato Satana, il Tuo nemico

e anche il nostro da sempre.

Sì, perché all’origine di tutto il male che c’è nel mondo c’è lui!

 

Signore, possa la nostra preghiera avverarsi.

 

Ti supplico unisci alla nostra la Tua volontà

e trasforma il nostro mondo in quel paradiso terrestre

che i nostri progenitori hanno conosciuto e abbandonato!

 

Questa è la nostra speranza.

 

 

SIA FATTA LA TUA VOLONTA’

Signore, sia fatta la Tua santa volontà, sempre e non la mia.

Io sicuramente sbaglio se Tu non mi aiuti, ma Tu no.

Io vedo vicino, intorno e dentro di me,

Tu vedi lontano, nel futuro e nell’eternità.

Io sono condizionato nelle decisioni, dai miei interessi terreni e mondani,

dai miei istinti, dai miei bisogni immediati.

Tu vedi tutto anche e soprattutto il mio bene eterno.

 

Grazie, Signore, anche quando non mi ascolti nelle mie richieste,

perché sai che non è per il mio vero bene.

Grazie, Signore, anche quando sono nella sofferenza perché so che è per il mio bene attuale e futuro o per le Tue finalità di amore e di redenzione!

 

Aiutami, Signore, a dire sempre di sì, ad accettare tutto quello

che decidi Tu, con la fiducia di un bambino in braccio a suo padre.

 

Mi fido di Te, Signore, unico e vero mio amico,

ora e sempre e so che non chiedi più di quello che posso darti.

 

Quanto stupore quando la Tua volontà si realizza nel tempo in contrasto con quanto ho sperato e quando un evento valutato contrario ai miei interessi, si è verificato, poi, a mio favore!

 

Grazie per la Fede che mi hai donato, aiutami a difenderla e, possibilmente,

ad accrescerla.

 

Aiutami anche a discernere, quando mi trovo nella sofferenza, se quello che la provoca è consono alla Tua volontà

oppure è soltanto causa della mia incapacità a eliminare le condizioni che la provocano.

Grazie, Signore, sempre!

 

 

DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO

Signore, grazie della Tua Provvidenza, grazie dei frutti della terra

che permettono agli uomini, mediante il loro lavoro,

di produrre il necessario per vivere.

 

Fa’ che ci sia per tutti, come per noi, a sufficienza, il cibo e ogni altra cosa di cui abbiamo bisogno.

 

Fa’ che sia debellata la povertà, cioè l’assenza delle cose che servono alla vita, bene primario per tutti gli uomini!

 

Soprattutto, Signore, mantieni la Pace fra i popoli e le nazioni, bene assoluto per tutti gli uomini!

 

Nella pace si possono trovare mezzi e modalità per garantire a tutti i beni necessari, aiutati in ciò dalla Carità, virtù teologale con la quale si possono facilmente risolvere i problemi del mondo.

 

Ricordati, Signore, dei nostri giovani che cercano nel lavoro i mezzi per il loro sostentamento e quello di una loro legittima famiglia oltre a realizzare ogni loro aspirazione.

Ricordati pure dei popoli del terzo mondo che sono nel bisogno estremo

 

Ovviamente, Signore, ti raccomandiamo i malati, le persone anziane e sole, tutti i bisognosi di amore.

 

Grazie, Signore della tua Provvidenza che, per chi ha fede, avvertiamo nella nostra vita ogni giorno.

 

 

RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI

Signore, perdonami delle mie colpe. Perdonami per non aver pensato a Te quando ho infranto la Tua legge.

 

Tu che hai sofferto per me, Tu che sei morto in croce per redimere me dalla giusta punizione che meritavo, ma soprattutto Tu che hai aperto le porte del paradiso a tutti noi cosiddetti “gentili” e hai offerto al Padre le tue sofferenze per salvare noi e in particolare me, dalle pene dell’inferno.

 

Infrangendo la legge di Dio ho meritato la punizione che tu con il tuo sangue hai cancellato ed io ti sono debitore.

 

Grazie, Signore, Gesù per la tua generosità!

 

Per ricambiare il tuo sacrificio io ti prometto che rimetterò i debiti ai miei debitori, a coloro che mi hanno offeso, a coloro che mi hanno sottratto denaro o proprietà, a coloro che hanno parlato male di me o mi hanno calunniato, a chi mi è passato avanti nella carriera umana, a coloro che non hanno riconosciuto il bene fatto a loro da me.

 

Grazie, Signore, ancora per la tua generosità, per avermi salvato e perdonato ieri, oggi e so che lo farai anche nel futuro.

 

Signore, salvami dall’inferno e aprimi le porte del Paradiso quando sarà terminato questo esilio terreno!

 

Grazie.

 

 

…….E NON ABBANDONARCI ALLA TENTAZIONE !

No, Signore, non sei Tu che mi tenti

È lui, il principe delle tenebre, che lo fa.

È la mia fragilità umana che stimola i miei sensi.

È vero, tu lo permetti

Ed è colpa della mia debolezza se cado.

Tu permetti che io venga esposto al rischio

Perché si rafforzi la mia volontà di bene.

 

Hai creato l’uomo dotandolo di ragione e di volontà

Che gli permettono di discernere tra il bene e il male

Senza dare libero sfogo agli istinti come gli animali.

 

Come l’atleta vince migliorando la sua forma

superando i suoi limiti con gli allenamenti,

L’uomo migliora se stesso superando le tentazioni

E allenando la sua volontà a scegliere il bene e non il male.

 

Quando l’uomo si accorge della sua debolezza di fronte alla tentazione,

fugge o, per prudenza, evita di mettersi in condizione di rischio.

Signore, aiutami a superare le prove e fammi assistere dai tuoi Angeli perché

possano aiutarmi ad accorgermi subito quando sono a rischio e possa agire

anche fuggendo, perché la prudenza è la virtù dei forti!

 

Grazie, Signore, stai vicino a me, mio Redentore e amico

di sempre e per sempre!

 

 

MA LIBERACI DAL MALE!

Signore, Tu vuoi il bene dei tuoi figli e perciò io ti chiedo di liberarmi dal male.  Il male fisico e il male spirituale alla mia anima che è quello più importante perché è in gioco la vita eterna.

Il male come le malattie del corpo e il male che viene dagli uomini, come la guerra, gli incidenti, i furti, le cattiverie, l’invidia e le conseguenze dei “vizi” capitali richiamati dalla dottrina cristiana che altri vogliono, con il loro comportamento, imporre o proporre a noi.

 

Il male per l’anima è il non rispetto di uno o più comandamenti proposti da Dio, che sono dieci, oltre ai cinque precetti della Chiesa.

Così pure la non frequenza dei sacramenti della penitenza e dell’Eucaristia, e l’assenza di interesse per le opere di misericordia spirituale e corporale, nonché la mancata volontà di approfondire la conoscenza della cultura religiosa.

 

Il male sia individuale sia sociale, come l’adulterio, il divorzio, l’aborto e la convivenza senza il matrimonio, il sostegno alla pornografia, l’evasione delle tasse o lo sfruttamento dei lavoratori, la violenza.

 

Da non dimenticare l’Ignavia di chi non prende posizione per la difesa della propria fede e delle sue opere contro gli antagonisti che la contrastano per annullarla.

 

Signore Gesù aiutami a vedere subito il male in tutto ciò che, prima o poi, mi allontana da Te e dalla tua legge e dammi la forza di rifiutarlo per Tuo amore!

 

Grazie, Signore, del tuo aiuto perché resti sempre con Te che mi vuoi tanto bene!

 

Leandro Carboncini



in Storie di fede e Riflessioni