Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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Le parole della Quaresima: Passione

Ci siamo: entriamo nei giorni santi della settimana più importante per la vita dei cristiani. È la settimana della Passione di Gesù.

La parola passione deriva dal latino e significa patire. Indica innanzitutto la sofferenza fisica e in particolare la sofferenza del martirio. La Passione di Gesù, scritta con la lettera maiuscola, è il racconto della crocifissione di Gesù e di tutte le sofferenze che l’hanno preceduta.

La passione indica anche la sofferenza spirituale, il dolore morale. Indica l’afflizione causata da una pena. Nel linguaggio popolare la passione è un sentimento forte di attaccamento, di amore, di donazione: ho una gran passione nel cuore, sei l’unica passione della mia vita…

Così ognuno ha le sue passioni, cioè i suoi sentimenti, i suoi amori.

Se è vero che non si può vivere senza passione è altrettanto vero che spesso ci ritroviamo ad avere passioni che non riusciamo a controllare e da cui si diventa dipendenti.

Il contrario della passione è la freddezza, distacco, indifferenza, l’insensibilità.

Gesù vive la passione non solo nel momento culminante della sua vicenda terrena, come leggiamo con devota attenzione in questi giorni, ma ogni sua parola e ogni suo gesto sono rivelatori della febbre d’amore che lo anima.

Nella memoria di questa passione noi ti chiediamo perdono, Signore per ogni volta che abbiamo lasciato il tuo fratello morire da solo.

Celebrare la via Crucis ed essere insensibili nei confronti di chi vive accanto a noi è una terribile contraddizione: l’Uomo della croce smascheri le nostre ipocrisie e ci renda fontane di carità per le persone che incontriamo.

Nella memoria di questa tua morte, noi ti chiediamo coraggio, Signore per ogni volta che il dono d’amore ci chiederà di soffrire da soli.

Per seguire Gesù fino al Calvario abbiamo bisogno di molto coraggio. E molto coraggio ci occorre anche per percorrere le nostre vie crucis di tutti i giorni, le vie che fanno uscire di casa quando non ne abbiamo voglia, le vie che ci conducono dal fratello da perdonare o da visitare, le vie del nostro dovere quotidiano, le vie dell’umiltà e della bontà, le vie che ci portano a cadere sotto terra per morire anche noi: l’Uomo della croce ci dia questa forza per stare nella scia della sua passione, per diventare anche noi sorgenti di speranza.

Noi Ti preghiamo Uomo della croce riempi della tua Passione le nostre giornate.

Don Roberto

 



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