Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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Il Coretto: la storia

Nell’ottobre del 2011 nasce nella messa domenicale dei ragazzi il “coretto”. L’idea nuova matura da un gruppo di genitori che vuole animare le celebrazioni eucaristiche attraverso un canto contemporaneo e di facile melodia, così da rendere più ampia e attenta la stessa partecipazione dei ragazzi.

Alla sua prima apparizione il gruppo era formato da 9 uomini e 14 donne. Inizialmente le conoscenze canore dei coristi risultavano eterogenee ma nello stesso tempo fortemente motivate, questo entusiasmo contribuì a favorire un ambiente sereno e pronto a superare le difficoltà iniziali.

Le donne vantavano di una maggiore esperienza poiché alcune di loro facevano parte della nostra corale di S. Giuseppe.

La guida venne affidata al paziente e competente lavoro di Emi, Nicola e Riccardo che in poco tempo riuscirono a creare un gruppo ben amalgamato educando le voci in un suono armonico e ben accordato.

All’inizio le voci erano accompagnate da una base strumentale costituita da chitarra e tastiera. Successivamente si sono aggiunti nuovi strumenti quali percussioni e basso, contribuendo così ad arricchire ulteriormente l’organico musicale.

Questo nuovo stile di animare la messa ha favorito la condivisione dei canti con tutta l’assemblea presente alle celebrazioni.

 

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in La storia del Coretto

Il Coretto: la finalità

La principale attività del “coretto” è animare musicalmente la celebrazione eucaristica della domenica dedicata ai ragazzi e collaborare nelle attività parrocchiali proposte dal consiglio pastorale e/o dal consiglio dell’oratorio.

Intento molto sentito è quello di unire o alternare il repertorio contemporaneo del coretto con quello classico della corale, così da fondere le diverse competenze ed entuasiasmi e cantare al Signore a servizio della nostra Comunità.

Il “coretto” non è regolato da statuto, bensì dalla sola passione musicale e dalla tanta voglia di aggregazione che è presente in ogni suo componente, requisiti essenziali per meglio esprimere gradevoli ed apprezzate prestazioni canore.

I brani proposti, per precisa scelta, sono orecchiabili e di facile lettura. Questa impostazione si conforma ad un desiderio espresso da don Roberto nel poter condividere gli stessi canti con tutta l’assemblea.



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