Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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L’alfabeto della Parrocchia 2: H come HUMOUR

Un proverbio mediorientale dice che l’umorismo e la pazienza sono cammelli che ti guidano attraverso ogni deserto. L’umorismo e l’arte di trasformare l’amarezza della vita in un sorriso.

La vita di molti santi è ampiamente farcita di humour, i santi sanno ridere. Pensiamo a santa Teresa d’Avila, a Francesco di Sales, a Tommaso Moro, a Filippo Neri, a Ignazio di Loyola, a Giovanni Bosco, ma anche a papa Giovanni, a Giorgio La Pira… Il dono dell’umorismo ha reso la vita di molti santi un’avventura piena di fascino. Anche i Padri del deserto sono noti per le loro parole gustose, divertenti, piene di umorismo e insegnamenti sapienti.

La parola inglese humour deriva dal latino humor e in italiano si traduce con umore. Ridicoli si nasce, diceva un santo, umoristi si diventa.

Lo humour è lo spirito arguto, è l’atteggiamento di buon umore di chi riesce a considerare la vita sorridendo anche di fronte alle asperità della condizione umana. C’è una bellissima preghiera attribuita al santo inglese Tommaso Moro, patrono dei politici e del buon governo, che venne processato, condannato e giustiziato nel 1535. È la preghiera del buon umore: Dammi Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. Dammi la salute del corpo, col buonumore necessario per mantenerla. Dammi Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla Tua presenza la via per rimettere di nuovo le cose a posto. Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama “io”. Dammi, Signore, il senso dell’umorismo, concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri.

Lo humour è caratterizzato da alcuni elementi che lo differenziano dalle tante sue contraffazioni.  Lo humour è la capacità di cogliere il lato buffo della vita relativizzando le contraddizioni, è la capacità di avere uno sguardo superiore che permette di vedere meglio e “oltre”. L’umorismo assomiglia alla comicità ma non è la stessa cosa. Il comico si alimenta degli aspetti bizzarri della vita per divertirsi e divertire, l’umorismo nasce dalla scoperta delle miserie umane e si accompagna ad un atteggiamento di comprensione e di misericordia che fa sorridere e fa anche pensare. L’ironia aggredisce e ferisce, l’umorismo è indulgente, benevolo, compassionevole.

Infine non dimentichiamo il primo rande umorista è il Signore come racconta Guareschi in uno dei suoi libri di don Camillo nel quale Gesù dice «Toh, guarda chi si rivede: Don Camillo! Be’, hai perso la favella?». Risponde don Camillo: «Signore, quante volte vi ho chiamato in questi tre anni e mai mi avete risposto, mentre ora, ecco di nuovo la vostra voce. Dio è più vicino qui che a Roma». E Gesù: «Don Camillo, Dio è sempre alla stessa quota, qui ti pare più vicino perché qui sei più vicino a te stesso».

All’origine dell’umorismo cristiano c’è la fiducia nella misericordia di Dio le cui vie e i cui pensieri sono diversi da quelli degli uomini.

Don Roberto

 



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