Anche se nel linguaggio popolare per carisma si intende il dono naturale che molte persone hanno per svolgere le diverse attività umane, il termine carisma appartiene al linguaggio religioso e indica un dono spirituale, è un dono dello Spirito. Carisma deriva dalla parola greca charis, che significa grazia. Nel catechismo tutti i cristiani sono carismatici perché il carisma è la grazia santificante infusa a tutti i credenti con il Battesimo. Da questo punto di vista dobbiamo ammettere che normalmente noi cristiani siamo piuttosto ignoranti nel riconoscere che cosa ci è accaduto nel Battesimo e che cosa ci accade quando celebriamo i Sacramenti. Siamo ignoranti nel senso che non siamo consapevoli di tutto ciò che riceviamo costantemente e gratuitamente da Dio. Con il dono dello Spirito Santo, ricevuto in germe nel Battesimo e confermato in pienezza nella Cresima, noi abbiamo ricevuto i suoi sette doni: la sapienza, il consiglio, l’intelletto, la fortezza, la scienza, la pietà e il timor di Dio. Questi doni ricevuti in forma ordinaria e permanente ci rendono carismatici.
Il catechismo della chiesa cattolica afferma: “I carismi, straordinari o semplici e umili, sono grazie dello Spirito Santo che, direttamente o indirettamente, hanno un’utilità ecclesiale, sono cioè ordinati all’edificazione della comunità cristiana, al bene degli uomini e alle necessità del mondo”.
Illuminante a questo proposito le parole di san Paolo “Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell’unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle lingue; a un altro infine l’interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose è l’unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole. Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo”.
Due affermazioni conclusive. Nessuno dei cristiani battezzati può dire di non essere carismatico e la seconda: non lasciamo sopiti i doni che lo Spirito Santo ci concede perché la comunità attende ogni giorno che ognuno di noi faccia risplendere i doni che ha ricevuto.
Don Roberto
Pubblicato il 12 Maggio 2019
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Storie di fede e Riflessioni