Parrocchia e Oratorio San Giuseppe, Dalmine (BG)

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Le parole della Pasqua: La voce del Pastore

È bello che ogni anno nella quarta domenica di Pasqua si celebri la Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni. Infatti il Vangelo di questa domenica è sempre il testo del Buon Pastore che ci chiama a seguirlo, ascoltando la sua voce sicuri che Lui non solo ci guida ma dona la sua vita per noi.

Il messaggio di Papa Francesco per questa giornata di preghiera ci esorta innanzitutto a riscoprire come al centro della nostra vita ci sia la chiamata alla gioia che Dio ci rivolge: Non siamo immersi nel caso, né trascinati da una serie di eventi disordinati, ma, al contrario, la nostra vita e la nostra presenza nel mondo sono frutto di una vocazione divina!.

L’atteggiamento di fondo, richiesto al gregge del Signore, è l’ascolto. Dio si fa sentire in modo discreto, senza imporsi e, dice il Papa, può capitare che la sua voce rimanga soffocata da tutto ciò che occupa la nostra mente e il nostro cuore.

L’ascolto conduce poi al discernimento spirituale, cioè il paziente tentativo di comprendere che cosa il Signore vuole da ciascuno di noi adesso. Abbiamo tanto bisogno, si legge nel messaggio di scoprire, nella relazione con il Signore, i luoghi, gli strumenti e le situazioni attraverso cui Egli ci chiama. Ogni cristiano dovrebbe poter sviluppare la capacità di “leggere dentro” la vita e di cogliere dove e a che cosa il Signore lo sta chiamando per essere continuatore della sua missione.

La gioia del Vangelo non può attendere le nostre lentezze e pigrizie; non ci tocca se restiamo affacciati alla finestra, né si compie per noi se non ci assumiamo oggi stesso il rischio di una scelta. La vocazione è oggi!

La Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni ripresenta la grave questione della mancanza di sacerdoti.

Negli scritti di don Bosco troviamo un’affermazione concisa e provocante: secondo me, dice don Bosco, che di ragazzi e di Spirito Santo se ne intendeva, un ragazzo su tre ha la vocazione di diventare prete, il problema sta tutto nell’ascolto e nell’obbedienza.

La preghiera per le vocazioni perciò non è tanto perché il Signore chiami. Lui lo fa sicuramente, in ogni epoca ed in ogni luogo. Una preghiera piuttosto perché il Signore compia il prodigio di aprire le orecchie ed il cuore dei ragazzi e dei giovani perché ascoltino quanto sia affascinante donare la propria vita al Buon Pastore e al suo gregge. Una preghiera perché nelle nostre famiglie e nella comunità si creino le condizioni di accompagnamento e si suggerisca ai ragazzi come possibile e praticabile la via della consacrazione.

Don Roberto

 



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